Come ritoccare la pioggia

Fotoritocco con GIMP fai da te

Ecco come simulare non solo le gocce di pioggia, ma anche l’effetto “bagnato” sul pavimento!

Come ritoccare la pioggia

Qui è tutto bagnato

Come ritoccare la pioggia. Da bravi fotografi digitali ci chiediamo, quindi: esiste un modo per simulare la pioggia? Se avete mai provato a scattare delle foto mentre piove, vi sarete accorti delle difficoltà che si possono incontrare: innanzitutto, se piove, piove anche sulla fotocamera (e questo può danneggiarla). Inoltre, gocce d’acqua possono depositarsi sulla lente esterna dell’obiettivo, rendendo sfocate alcune parti dell’immagine. E se questi problemi possono essere risolti con un ombrello, decisamente più complicato è gestire la luce e consentire agli eventuali soggetti di mettersi in posa. Non sarebbe molto più comodo eseguire lo scatto quando non piove, con la libertà di muoversi e scegliere le luci che desideriamo, aggiungendo poi l’evento atmosferico in post-produzione? La risposta a questa domanda ce la suggerisce come sempre il fidato GIMP che ci consentirà di trasformare una fotografia scattata “all’asciutto” in una immagine “piovosa”.

La danza della pioggia

Prepariamo il necessario per “riprodurre” le condizioni tipiche delle giornate plumbee. Basterà creare un livello con tanti puntini bianchi che poi trasformeremo in piccole goccioline d’acqua. Ecco come procedere.

Come ritoccare la pioggia
Curve di colore È abbastanza scontato che la prima operazione da fare sia aprire l’immagine sulla quale vogliamo lavorare in GIMP. Possiamo anche modificare la curva di luminosità (Colori/Curve ) in modo da rendere la fotografia leggermente più scura.
Come ritoccare la pioggia
Un disturbo casuale Aggiungiamo un nuovo livello alla nostra immagine, colorandolo con il colore di primo piano (cioè il nero che è quello predefinito). Apriamo poi il filtro Filtri/Disturbo/Casuale , clicchiamo sul pulsante Nuovo seme e manteniamo la casualità al 50%
Come ritoccare la pioggia
In bianco e nero è meglio Verrà prodotta un’immagine colorata, mentre la pioggia è bianca o a toni di grigio. Desaturiamo quindi il livello sfruttando lo strumento reperibile dal menu Colori/Desaturazione . È ininfluente scegliere di desaturare per luminosità o lucentezza.
Come ritoccare la pioggia
Una leggera sfocatura Adesso dobbiamo trasformare questi piccoli punti in linee, per simulare la pioggia: possia- mo farlo tramite l’effetto Filtri/Sfocature/Movimento , scegliendo una sfocatura lineare con un angolo di circa 70 gradi e impostando la lunghezza ad un valore di 50
Come ritoccare la pioggia
Applicare una schermatura Se i tratti sembrano troppo sottili, basta tornare indietro ( Ctrl+Z ) e scalare il livello con i punti, rendendolo più grande, ripetendo poi la sfocatura. Quando la pioggia ci sembra dello spessore corretto, possiamo impostare la modalità del livello come Scherma .
Come ritoccare la pioggia
Aumentiamo la luminosità Naturalmente, la pioggia in questo momento appare poco visibile, perché non abbastanza bianca. Possiamo risolvere il problema aumentando luminosità e contrasto del livello con l’apposito strumento richiamabile da Colori/Luminosità e contrasto .

ECCO COME RICREARE UN REALISTICO EFFETTO BAGNATO!

È vero, la pioggia appare attraverso l’obiettivo della fotocamera come una serie di sottili linee di colore bianco sovrapposte in semi trasparenza sul resto dell’immagine. Ma, tanto per cominciare, le linee non hanno tutte la stessa angolazione: certo, la pioggia proviene da una direzione principale, ma ci sono sempre delle gocce che arrivano da una o più direzioni differenti. Serviranno quindi linee orientate con angolazioni diverse, alcune meno visibili delle altre. Inoltre, la pioggia bagna inevitabilmente tutti gli oggetti che incontra raccogliendosi nei punti più bassi. In altre parole, quando piove si forma uno strato di acqua sul pavimento. Questo strato non è molto spesso, ma sufficiente a produrre in certi casi la riflessione degli oggetti più luminosi ed un certo luccichio in concomitanza con le varie imperfezioni del terreno, dovuto alla riflessione della luce del sole, diffusa in tutta la scena. Per ottenere una pioggia davvero realistica, dovremo tenere conto di tutti questi particolari

LO STILE TIPICO DELLE GRIGIE GIORNATE DI PIOGGIA

Per realizzare una buona foto simulando condizioni di pioggia, non basta fare ricorso ai programmi di fotoritocco. Se proviamo a scattare davvero delle immagini durante la pioggia ci renderemo conto che la luminosità è molto particolare: non si può prendere

una immagine scattata a mezzogiorno, d’estate, a Palermo, e pretendere di trasformarla in una foto da giorno di pioggia. La luce del sole ci tradirebbe. Le ombre non devono essere troppo nette, perché in una tipica giornata di pioggia la luce viene diffusa in modo

molto morbido dalle nuvole. Inoltre, i tempi di esposizione sono abbastanza lunghi, anche intorno al decimo di secondo. Per ottenere questo effetto è possibile sfruttare un filtro ND, in modo da rendere l’immagine più scura senza però dover chiudere troppo il diaframma. Il diaframma aperto ci permette

di avere minore contrasto e registrare ombre meno “brusche”. Aumenteremo il contrasto in post produzione.

Meglio curare i piccoli dettagli!

Se ci siamo mai trovati sotto la pioggia senza un ombrello, sappiamo bene che le gocce di pioggia cadono in modo

casuale. Anche no nostro fotoritocco, quindi, dobbiamo adeguarci alla realtà per ottenere un risultato credibile.

Come ritoccare la pioggia
Ricominciamo tutto daccapo La pioggia non cade mai con la stessa angolazione: il vento e gli urti tra le gocce d’acqua possono variarne la traiettoria. Per questo, ora creiamo un altro livello di colore nero, replicando tutta la procedura: aggiungiamo un disturbo casuale e poi una sfocatura di movimento.
Come ritoccare la pioggia
Le gocce prendono direzioni diverse Per ottenere un effetto più marcato, la sfocatura dovrà però essere prodotta con un angolo differente rispetto al precedente. Possiamo inoltre ripetere l’operazione altre volte, in modo da realizzare 3 o 4 flussi di pioggia diversi e rendere tutto ancora più realistico.
Come ritoccare la pioggia
Con la maschera giusta l’effetto è assicurato Per rendere la caduta della pioggia quanto più casuale possibile, aggiungiamo ad ogni livello (escluso ovviamente quello dell’immagine originale) una maschera di livello con sfondo bianco. La maschera ci consente di rendere alcune parti meno visibili di altre.
Come ritoccare la pioggia
Tipiche atmosfere delle giornate nuvolose Nella maschera, le parti più scure sono le più trasparenti. L’effetto Filtri/ Render/Nuvole/Disturbo tinta unita ci permette di disegnare sulla maschera un’immagine casuale a toni di grigio. Per rendere l’effetto davvero casuale, clicchiamo sul pulsante Nuovo seme .

Anche il pavimento è bagnato

Se piove davvero, anche il pavimento della nostra fotografica dovrà apparire lucido, proprio perché bagnato

dalla pioggia. Con gli strumenti di GIMP bastano davvero pochi clic per ricreare anche questo effetto

Come ritoccare la pioggia
Mettiamo le gocce in rilievo Duplichiamo il livello dell’immagine originale, cliccando su di esso col tasto destro del mouse nella palette Livelli e scegliendo Duplica livello dal menu contestuale che appare. Lavorando sulla copia, apriamo la finestra di impostazioni dell’effetto Filtri/Distorsioni/Rilievo .
Come ritoccare la pioggia
Applichiamo le giuste impostazioni Impostiamo la funzione a rilievo, con azimuth pari a 270° , elevazione 45 , e profondità 10 . Poi, indichiamo Scherma come modalità del livello e regoliamo la luminosità e il contrasto per ottenere un effetto simile a quello delle gocce di pioggia sul pavimento.
Come ritoccare la pioggia
Il disturbo è ancora casuale Anche in questo caso, aggiungiamo una maschera di livello e la rendiamo casuale scegliendo il filtro Filtri/Render/Nuvole/Disturbo tinta unita . Se la maschera risulta troppo poco visibile, possiamo aumentare la sua luminosità ed il contrasto
Come ritoccare la pioggia
Selezioniamo l’area giusta Quando l’effetto, nel complesso, ci soddisfa, dobbiamo selezionare l’area che deve apparire “bagnata”: in pratica, il pavimento. Si può eseguire la selezione con lo strumento Lazo , premendo poi Ctrl+I in modo da selezionare ciò che non deve apparire “umido”
Come ritoccare la pioggia
Concentriamoci solo sul pavimento Visto che ora è selezionata tutta l’area che non deve risultare bagnata, non dobbiamo far altro che premere Canc e poi riempirla con colore nero utilizzando il secchiello. Deselezionato tutto, con il pennello anneriamo con precisione tutto ciò che non è il pavimento.
Come ritoccare la pioggia
È scesa una leggera nebbiolina L’ultimo tocco consiste nell’introdurre un po’ di nebbia: aggiungiamo un nuovo livello, con sfondo trasparente. Poi prendiamo il pennello con colore bianco ed opacità al 10% (al massimo), e dipingiamo una nebbiolina nelle zone più “profonde” della foto.

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