Rendiamo unico il nostro smartphone

Android e iOS consentono di personalizzare smartphone e tablet modificando l’interfaccia
e inserendo nuovi widget, icone, tastiere. Con un occhio ai consumi e uno agli scocciatori
A differenza degli iPhone, che hanno tutti la stessa interfaccia, gli smartphone Android di produttori diversi possono essere graficamente molto differenti tra loro anche se utilizzano la stessa versione del sistema operativo. In entrambi i casi, però, oggi è possibile personalizzare diversi elementi grafici e alcune funzioni importanti del telefono, in modo da renderlo più aderente ai nostri gusti e al nostro modo di usarlo. In realtà il launcher, cioè l’interfaccia principale con menu e icone, può essere modificata solo sugli smartphone Android attraverso app come Nova launcher che possono venire scaricate gratuitamente dal Play Store e consentono di scegliere l’aspetto grafico che preferiamo o di costruirne uno completamente nuovo. Gli utenti iPhone, e quelli Android che non vogliono sostituire il launcher, possono comunque cambiare agevolmente sfondi e suonerie utilizzando un’app come Zedge (Android) (iOS) che mette a disposizione gratuitamente centinaia di immagini, suonerie e notifiche. Se più che l’estetica ci interessa la sostanza allora potremo pensare di sostituire la tastiera standard con quella di Swiftkey, che oltre a poter essere modificata graficamente in altezza e nei contenuti integra un sistema di apprendimento avanzato che le consente di predire la parola che stiamo per scrivere anche dopo un paio di tap. Altro elemento fondamentale per chi usa lo smartphone è l’autonomia, in questo caso un’app come Battery Doctor promette di aumentare fino al 50% la durata della batteria, intervenendo sulle app in background che non sono strategiche. Un altro aiuto importante ci viene da applicazioni come TrueCaller (Android) (iOS)che grazie a un enorme database continuamente aggiornato è in grado di avvisarci quando a chiamarci è un call center o comunque uno scocciatore (e purtroppo ce ne sono tanti). Infine UCCW è l’app Android giusta per costruirci un widget su misura e magari inserirlo nel Play Store, riuscendo a guadagnarci qualche euro.
La più scaricata tra le tastiere alternative è anche una delle migliori, grazie alle funzioni e al sistema di predizione
Tastiere per smartphone
oltre 250 milioni di persone hanno scaricato la tastiera Swiftkey sia su Android che su iOS da quando è stata presentata nel 2010. I motivi del successo sono tanti e vanno dalla possibilità di cambiare design e colore scegliendo tra gli oltre cento modelli disponibili, al particolare sistema di intelligenza artificiale che riesce a suggerire la parola che vogliamo scrivere anche solo dopo aver digitato un paio di caratteri. Non solo, Swiftkey è in grado di apprendere quali sono le emoticon (faccine) che usiamo abitualmente e proporcele quando servono. Come ormai la maggior parte delle tastiere, anche Swiftkey il vero problema della maggior parte degli smartphone rimane quello dei consumi. Ritrovarsi prima di cena con meno del 10% di autonomia è purtroppo abbastanza frequente, anche senza un utilizzo troppo intenso. La soluzione definitiva è naturalmente quella di acquistare un nuovo dispositivo con una batteria più capiente, ma nel frattempo possiamo provare a ottimizzare i consumi in modo da recuperare delle ore preziose. Nei vari store ci sono molte app che tengono sotto controllo la batteria, una delle migliori e più scaricate è Battery Doctor (iOS) (Android)che non solo consente di controllare i consumi delle singole app ma ci permette di scrivere senza staccare le dita dalla tastiera mentre basta tenere premuto per più di due secondi un tasto per visualizzare il carattere alternativo sopra quello principale. E’ anche possibile selezionare le dimensione della tastiera aumentando l’ingombro fino a circa metà dello schermo.